Un recente studio sulle modalità di comunicare informazioni sul cambiamento climatico, mostra come rendere più incisivo il messaggio: con visualizzazioni binarie dei dati invece che tramite dati continui.
Binary climate data visuals amplify perceived impact of climate change
Grace Liu, Jake C. Snell, …Rachit Dubey
Nature Human Behaviour (2025)
Le visualizzazioni binarie dei dati climatici amplificano l'impatto percepito del cambiamento climatico
Per gran parte della popolazione mondiale, il cambiamento climatico appare come un lento e graduale cambiamento del tempo quotidiano.
Questo porta molti a percepire i suoi impatti come minori e a generare apatia (l'effetto "rana bollita"). Come possiamo trasmettere l'urgenza della crisi quando i suoi impatti appaiono così sottili?
Attraverso una serie di esperimenti cognitivi su larga scala (N = 799), abbiamo scoperto che presentare alle persone dati climatici binari (ad esempio, le immagini sulle differenze nelle date del congelamento dei laghi) aumenta significativamente l'impatto percepito del cambiamento climatico rispetto a fornire dei dati continui (ad esempio, la temperatura media).
...i dati binari aumentano l'impatto percepito, creando una "illusione" di cambiamenti improvvisi.
...
Questi risultati, replicati in modo robusto in più esperimenti, forniscono una base cognitiva per l'effetto "rana bollita" e offrono un approccio basato sulla psicologia ai politici e agli educatori per migliorare la comunicazione sui cambiamenti climatici, mantenendo l'accuratezza scientifica.
Perché infangare i verminai, paragonandoli alle cose che avvengono nel, vicino, intorno al Porto di Genova?
E meno male che ci sono ancora validi giornalisti a scoperchiarlo.
shippingitaly.it/2025/05/08/il…
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8.5.2025 21:54Perché infangare i verminai, paragonandoli alle cose che avvengono nel, vicino, intorno al Porto di...Un recente articolo su Nature cambiamento climatico esplora le diseguaglianze di emissione di gas serra derivati dai più ricchi
High-income groups disproportionately contribute to climate extremes worldwide
Sarah Schöngart, Zebedee Nicholls, …Carl-Friedrich Schleussner
Nature Climate Change (2025)
L'ingiustizia climatica persiste e i meno responsabili spesso sopportano i maggiori impatti, sia tra i paesi che tra i singoli all'interno dei paesi.
Qui mostriamo come le emissioni da gas serra, attribuibili ai consumi e agli investimenti dei gruppi di popolazione più ricchi, hanno influenzato in modo sproporzionato gli attuali cambiamenti climatici.
Colleghiamo la disuguaglianza delle emissioni nel periodo 1990-2020 a estremi climatici regionali... due terzi cioè 66% del riscaldamento sono attribuibili al 10% più ricco nella popolazione (ben un quinto, cioè il 20%, è attribuibile all' 1% più ricco), il che significa che la responsabilità dei contributi individuali è 6,5 volte quella dei contributi pro capite medi (addirittura è di 20 volte per i più ricchi).
Quantificare il collegamento tra le disparità di ricchezza e gli impatti climatici può aiutare nel discorso sull'equità e la giustizia climatica.
👆🏻La toccano piano ma leggendo, ben tra le righe del testo dell' articolo, suggeriscono una tassazione globale internazionale, allineata ai consumi e alla finanza transfrontaliera. 🤯
👏🏻👏🏻👏🏻
Oggi Overshoot Day 2025
per l' Italia (il giorno in cui le risorse planetarie rinnovabili si esaurirebbero se tutti consumassero come in Italia).
Dal 6 Maggio abbiamo finito quello che si rinnova nell'anno. In un terzo dell' anno esauriamo il quantitativo totale. Consumiamo 3 volte quanto a disposizione. E consumiamo il capitale, riducendolo. È così da anni ormai. Ed invece di rallentare, stiamo accelerando.
Come un contadino che si mangia i semi per la semina o un pescatore che pesca tutti i pesci e poi non ce ne sono più.
Non sarebbe il caso di cambiare rotta, di consumare di meno e di smettere di rubare il futuro dei giovani? 🤔🤔🤔
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L'Earth Overshoot Day si calcola dividendo la biocapacità del pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare in quell'anno, come foreste, terreni coltivabili, zone di pesca, ecc...) per l'impronta ecologica dell'umanità (la domanda per quell'anno di prodotti alimentari e fibre vegetali, prodotti zootecnici e ittici, legname, foreste per assorbire le emissioni di anidride carbonica, ecc...), espresse in ettari globali, e moltiplicando il risultato per il numero di giorni dell'anno.
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CONCETTI COLLEGATI
Impronta ecologica - il concetto è stato sviluppato da Mathis Wackernagel (wackernagel.info/), all'interno delle organizzazioni Global Footprint Network e la FoDaFo - Footprint Data Foundation. L'impronta ecologica delle nazioni è una quatità misurabile che serve a suggerire delle strade per ottenere una riduzione dell'impronta umana sul mondo.
Impatto umano - concettualmente indicato dall'equazione I=PAT (Impatto=Popolazione x Consumi x Tecnologia) indica l'impatto emissivo umano e le componenti moltiplicative.
5.5.2025 22:41Overshoot Day 2025 per l'Italia - continuiamo a consumare di più - 3 volte quello che possiamoMa è vero che a Trump i Danesi hanno ricordato che dovrebbe lasciare libera la Casa Bianca entro un mese?
Sì, perché, siccome l' America è stata scoperta e occupata da Leif Eriksson (che, essendo norreno, era al tempo di nazionalità danese, come anche suo padre Erik il Rosso, scopritore della Groenlandia), gli Usa sono una loro proprietà (come la Groenlandia).
E che se non ottemperasse potrebbe dover intervenire la NATO...
Che sorpresa!
Il Capintesta degli Acciaroli dice che il Green Deal è brutto, cattivo e fa male.
Anche la Marlboro si lamenta che fumare, in fondo, fa vivere meglio.
𝐁𝐎𝐋𝐋𝐄𝐓𝐓𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐆𝐀𝐒, 𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄’ 𝐋’𝐔𝐄 𝐃𝐄𝐕𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐕𝐄𝐍𝐈𝐑𝐄 𝐒𝐔𝐁𝐈𝐓𝐎 𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐋𝐄 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎
A chi sono già arrivate 𝐥𝐞 #𝐛𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀? Visto che botta il #riscaldamento?
Famiglie ed imprese, già provate da anni di crisi economica, non possono reggere prezzi del genere.
Su mia iniziativa, 𝐞̀ 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚, Ursula von der Leyen, per chiederle proposte legislative in grado di 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 la situazione.
Sollecitiamo l’istituzione di 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞 𝐚𝐥 #𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 #𝐠𝐚𝐬 in sostituzione di quello (troppo alto e di fatto inutile) che scadrà a fine mese e il #𝐝𝐢𝐬𝐚𝐜𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 del prezzo del gas da quello dell’#elettricità. Quest’ultimo, infatti, in base alle regole UE, ora di fatto segue il prezzo del gas.
Oltre a tutta la delegazione del #M5S, 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐚𝐫𝐢 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢.
Il link al testo completo tradotto in italiano è in fondo a questo post. Una testata, il Brussels Morning, ha già parlato delle nostre richieste. Vari giornalisti hanno chiesto informazioni e probabilmente domani usciranno altri articoli.
All’origine del rialzo del prezzo del gas – l’ennesimo dopo l’inizio della #guerra e della #crisi energetica – c’è la decisione dell’#Ucraina di 𝐬𝐨𝐬𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 dal primo gennaio scorso il passaggio sul suo territorio del residuo 𝐠𝐚𝐬 𝐫𝐮𝐬𝐬𝐨 diretto via #gasdotto verso l’Unione Europea, #Italia compresa.
Contemporaneamente, anche a causa di temperature un po’ più rigide che negli anni scorsi, 𝐥𝐞 #𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐚𝐬 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐔𝐄 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐦𝐢𝐧𝐮𝐢𝐭𝐞.
Il timore di scarsità, presente o futura, ha innescato la corsa al rialzo del prezzo del gas al #𝐓𝐓𝐅, la principale borsa europea. Più che la domanda e l’offerta del gas, ha giocato 𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐮𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚. Un articolo del Corriere della Sera spiega come le scommesse dei fondi speculativi sul rialzo del prezzo si sono comportate come profezie autoavverantesi.
Un altro elemento completa il disastro: 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’#𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬.
Nell’UE, infatti, il prezzo all’ingrosso di tutta l’energia elettrica è dato dal prezzo della frazione di energia elettrica prodotta 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨𝐬𝐚, ma necessaria per soddisfare la domanda. Ora quella fonte è appunto il gas. 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐥 𝟏𝟗% dell’energia elettrica dell’UE, ma l’energia elettrica costa nella maggior parte dei casi come se fosse quasi tutta prodotta dal gas: anche quando viene prodotta da fonti rinnovabili.
Una tempesta perfetta. Il risultato è la 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 #𝐩𝐨𝐯𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚. Nel 2023 (i dati più recenti) 𝐢𝐥 𝟏𝟎,𝟔% 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐔𝐄 ha dovuto abbassare il riscaldamento e ridurre il consumo di energia al di sotto della soglia di comfort a causa delle bollette troppo alte. Facile pensare che in seguito il numero sia ancora aumentato. Ormai è un’emergenza gravissima.
Di qui 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 esposte nella lettera indirizzata – oltre che alla presidente #VonDerLeyen – alla vicepresidente #Ribera (Transizione pulita) e al commissario al Clima #Jørgensen.
Si tratta appunto di 𝐬𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚 e di 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬. Ancora per qualche giorno è teoricamente in vigore un tetto di 180 euro al MWh: un tetto talmente alto che è entrato in funzione solo molto di rado. In questo momento, infatti, nonostante le bollette insopportabili, il gas costa “solo” 48 euro circa al mWh.
L’UE ha istituito il tetto di 180 euro nel 2022, in seguito allo scoppio della guerra che ha portato con sé la crisi energetica. Tale limite scadrà il 31 gennaio. La lettera sollecita la Commissione europea a 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐫𝐧𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 in grado di proteggere l’economia ed i cittadini dalla speculazione.
Fonti
La lettera a von der Leyen, tradotta in italiano: dariotamburrano.it/wp-content/…
L’articolo del Brussels Morning: brusselsmorning.com/meps-send-…
L’Ucraina sospende il passaggio del gas russo sul suo territorio spglobal.com/commodity-insight…
Le riserve di gas negli Stati UE agsi.gie.eu/
Il prezzo del gas sul mercato UE: tradingeconomics.com/commodity… eex.com/en/market-data/market-…
Il Corriere della Sera su prezzo del gas e speculazione corriere.it/economia/consumi/2…
Come si forma il prezzo dell’energia elettrica nell’UE it.wikipedia.org/wiki/Ordine_d…
Le fonti di produzione dell’energia elettrica nell’UE (dati 2023, i più recenti) ec.europa.eu/eurostat/web/prod…
Povertà energetica nell’UE energy.ec.europa.eu/topics/mar…
L’attuale tetto al prezzo del gas, in scadenza a fine mese eur-lex.europa.eu/legal-conten…
Link del post FB. facebook.com/share/p/15fu6FBTJ…
21.1.2025 23:16*Da pagina FB di Dario Tamburrano*Articolo del prof. Ugo Bardi, traduzione italiana dell' originale della statistica-attuariale Gail Tverberg, ben nota economista ed analista delle risorse mondiali.
L' analisi si fonda sulla ridotta quantità di Uranio 235 futura (in realtà già attuale) per poter alimentare le nuove straenfatizzate mini centrali nucleari e considerazioni sui prezzi dell' Uranio.
elettricosempre.substack.com/p…
L' articolo in inglese originale
ourfiniteworld.com/2024/11/11/…
uaar@mastodon.uno - #Belgio, l'anno scorso 14.251 persone hanno chiesto lo #sbattezzo. Il trend aumenta da 1.200 a 5.000 nel 2021 fino al picco del 2023. Pesano le coperture clericali su abusi dei preti e dichiarazioni di papa Francesco durante il viaggio apostolico.👇
rtbf.be/article/nouveau-record…
RICHIESTE ALLE NAZIONI dagli estensori del Report dell' ONU riguardo agli impegni: incrementare gli sforzi di riduzione delle emissioni
Link al Report in Inglese
doi.org/10.59117/20.500.11822/…
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